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Consenso informato per tatuaggi: cosa devi sapere e come gestirlo

Team InkManager27 novembre 20259 min di lettura
Consenso informato per tatuaggi: cosa devi sapere e come gestirlo

Il consenso informato è un documento fondamentale per ogni studio di tatuaggi. Non è solo una formalità legale, ma una protezione per te e per i tuoi clienti.

Cos'è il consenso informato

Il consenso informato è un documento che il cliente firma prima della seduta, attestando di:

  • Essere stato informato sui rischi
  • Non avere controindicazioni mediche
  • Essere maggiorenne (o avere autorizzazione)
  • Accettare le condizioni del servizio

Perché è obbligatorio

In Italia, il tatuaggio è regolamentato da normative regionali. Nella maggior parte delle regioni, il consenso informato è obbligatorio per:

  • Conformità alle norme igienico-sanitarie
  • Tutela legale in caso di controversie
  • Documentazione per le autorità sanitarie
  • Protezione assicurativa

Cosa deve contenere

Dati identificativi

  • Nome completo del cliente
  • Data di nascita
  • Codice fiscale
  • Documento d'identità
  • Indirizzo e recapiti

Informazioni sul tatuaggio

  • Descrizione del lavoro
  • Posizione sul corpo
  • Dimensioni approssimative
  • Colori utilizzati

Dichiarazioni del cliente

  • Non essere affetto da malattie trasmissibili
  • Non avere allergie note ai pigmenti
  • Non essere in gravidanza/allattamento
  • Non assumere farmaci anticoagulanti
  • Non avere problemi di cicatrizzazione

Informazioni sui rischi

  • Possibili reazioni allergiche
  • Rischio di infezione (se non curato correttamente)
  • Possibile necessità di ritocchi
  • Permanenza del tatuaggio

Istruzioni post-tatuaggio

  • Come prendersi cura del tatuaggio
  • Cosa evitare nei giorni successivi
  • Quando contattare lo studio

Gestione cartacea vs digitale

Problemi della gestione cartacea

  • Difficoltà di archiviazione
  • Rischio di perdita o deterioramento
  • Spreco di carta
  • Tempo per compilazione
  • Difficoltà di ricerca

Vantaggi del consenso digitale

  • Firma elettronica valida legalmente
  • Archiviazione automatica e sicura
  • Ricerca istantanea
  • Backup automatici
  • Eco-friendly
  • Professionalità percepita

Validità legale della firma digitale

In Italia, la firma elettronica semplice ha valore legale per documenti come il consenso informato, specialmente se:

  • Il sistema identifica univocamente il firmatario
  • Include timestamp della firma
  • Il documento è conservato in modo sicuro
  • Il cliente riceve copia via email

GDPR e conservazione dei dati

Il consenso informato contiene dati sensibili. Devi quindi:

  • Conservare i documenti in modo sicuro
  • Limitare l'accesso ai dati
  • Informare il cliente sul trattamento
  • Permettere l'accesso ai propri dati
  • Conservare per il tempo necessario (10 anni consigliati)

Come InkManager gestisce i consensi

Con InkManager puoi:

  • Creare moduli di consenso personalizzati
  • Far firmare digitalmente i clienti
  • Archiviare automaticamente i documenti
  • Ricercare e recuperare in qualsiasi momento
  • Esportare in PDF se richiesto
  • Essere conforme al GDPR

Conclusione

Il consenso informato non è solo un obbligo, ma un'opportunità per dimostrare professionalità e costruire fiducia con i clienti.

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Tag:consenso informatoGDPRlegaledocumentifirma digitale
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